È partito dall’Abbazia di Subiaco, sede della prima tipografia italiana a caratteri mobili, il progetto di digitalizzazione degli incunaboli custoditi nelle biblioteche di 11 realtà monastiche italiane, tra cui ben 7 appartenenti alla Congregazione Sublacense Cassinese OSB. Si tratta delle abbazie di Subiaco, Montecassino, Farfa, Montevergine, Cava dei Tirreni, Praglia e Santa Giustina,
a cui si aggiungono le abbazie di Casamari e Grottaferrata, la Certosa di Trisulti e l’Oratorio dei Gerolamini di Napoli.
Il ruolo di questi luoghi della fede nella conservazione dei libri antichi viene oggi valorizzate da un progetto condotto dalla Biblioteca Biblioteca Nazionale Centrale di Roma insieme al Consortium of European Research Libraries, grazie al sostegno economico della Fondazione Polonsky.
Per maggiori informazione è possibile consultare i siti del progetto: Biblioteche Monastiche e Progetto Polonsky.