Abbazia di
Santa Giustina
PADOVA
Italia
Fondazione
Ante 970
Abate
p. Giulio Pagnoni
Indirizzo
Via Giuseppe Ferrari, 2/A
35123 Padova (PD)
ITALIA
Sito ufficiale
Caratteristiche
Il Monastero
L’Abbazia di Santa Giustina è un complesso monastico situato nel contesto urbano della città di Padova, che si affaccia su una delle piazze più grandi d’Europa, chiamata Prato della Valle.
Nella chiesa abbaziale sono custodisce reliquie insigni di santi e beati, significativi sia per l’intera cristianità (arca di s. Luca evangelista, di s. Mattia apostolo) che per la Chiesa diocesana e locale (la protomartire santa Giustina, il primo vescovo san Prosdocimo, l’abate beato Arnaldo da Limena, la monaca Felicita, il secondo vescovo Massimo, insieme ad altri corpi santi).
Il monastero, affacciandosi con la basilica sulla vasta piazza detta Prato della Valle, mantiene relazioni profonde e significative con gli ambienti civili e culturali che qualificano la città di Padova.
La Storia
Nel VI secolo, il prefetto del pretorio d’Italia ostrogoto Venanzio Opilione costruì sul luogo della tomba di santa Giustina di Padova, martirizzata nel 304, una basilica di raffinate proporzioni cui fu annesso il sacello con il sepolcro del primo vescovo, Prosdocimo.
Documenti del X secolo attestano la sicura presenza di una comunità monastica benedettina che ricevette e condusse direttamente anche vaste aree rurali nei territori circostanti.
Nel XV secolo fu sede della grande riforma dell’abate Ludovico Barbo che portò alla fondazione della Congregazione cassinese (1419).
L’attuale basilica, costruita nel XVI secolo, è tuttora uno degli edifici religiosi più grandi del mondo. Al suo interno, sono celebri la pala d’altare di Paolo Veronese, gli affreschi di Sebastiano Ricci, i paliotti in commesso fiorentino della famiglia Corbarelli, e numerosissimi esempi di committenza artistica sacra.
La comunità attuale, ricostituita dopo la soppressione napoleonica nel 1919, elesse il suo primo abate nel 1943. Dopo l’ultima guerra vennero profuse molte energie nel restauro e ri-adattamento alla vita claustrale degli ambienti danneggiati.
L’intero complesso è di proprietà dello Stato italiano, affidato alla custodia della comunità monastica.
Le Attività
È conosciuta in particolare per alcune delle sue attività, tra cui l’Istituto di Liturgia Pastorale, la Biblioteca statale del Monumento Nazionale di S. Giustina, il Laboratorio di restauro del Libro (ora non attivo) e la Parrocchia.
La riforma liturgica ha trovato nel percorso accademico dell’Istituto di liturgia pastorale uno sviluppo peculiare delle riflessioni attente alle scienze umane e ai dati pastorali e teologici.
La comunità offre a tutti la possibilità di pregare insieme ai monaci alcune delle ore canoniche (Vespro ed Eucarestia), svolgendo anche servizi di accompagnamento spirituale e di verifica della propria vita.