Abbazia di
Montevergine
MERCOGLIANO
Italia
Fondazione
1126
Abate
p. Riccardo Luca Guariglia
Indirizzo
Via Santuario
83013 Mercogliano AV
ITALIA
Sito ufficiale
www.santuariodimontevergine.com
Caratteristiche
p. Riccardo Luca Guariglia
Comunità di Montevergine
Il Monastero
L’Abbazia di Montevergine si erge sul massiccio del monte Partenio, a 1270 metri s.l.m. e rappresenta un autentico scrigno di storia, fede ed arte. Inserito nell’ameno contesto paesaggistico del Parco Regionale del Partenio, è facilmente raggiungibile con auto private o autobus, dal casello di Avellino Ovest dell’Autostrada A16. Vi si accede anche in funicolare, in soli sette minuti, dal comune di Mercogliano (AV) e, per gli amanti della natura, vi sono dei sentieri da percorrere a piedi.
Il complesso religioso si struttura intorno a due edifici di culto: la Basilica Cattedrale, realizzata nel 1960, all’interno della quale riposa il venerato corpo di San Guglielmo da Vercelli, fondatore di Montevergine e Patrono d’Irpinia, e la Basilica Antica, di stile barocco, opera di Gian Giacomo di Conforto, edificata sui resti dell’impianto medievale. In una delle cappelle laterali campeggia imponente la prodigiosa Icona di Maria SS. di Montevergine, dipinta nel XIII secolo ed attribuita a Montano d’Arezzo.
Intorno alle due chiese si snodano numerosi ambienti tra i quali tre chiostri, il Museo Abbaziale di Montevergine, la Mostra Permanente dei Presepi, la Biblioteca, la Cripta ed alcune sale da ricevimento. Completano il complesso l’Osservatorio Meteorologico e gli ambienti monastici.
Di pertinenza della comunità monastica di Montevergine sono anche il Palazzo Abbaziale di Loreto in Mercogliano, elegante edificio settecentesco, sede dell’Abate Ordinario, all’interno del quale sono presenti la pregevole farmacia settecentesca e la Biblioteca Statale di Montevergine, e l’Abbazia di San Pietro in Assisi (PG).
La Storia
L’Abbazia di Montevergine venne fondata da S. Guglielmo nel primo quarto del XII secolo, che volle fare di questo luogo un faro di devozione mariana, punto di riferimento per tutto il Mezzogiorno d’Italia. La Legenda de vita et obitu Sancti Guilielmi Confessoris et heremite, codice riferibile al XIII secolo, riporta che il santo, durante uno dei suoi momenti di preghiera, ebbe in visione il Salvatore che gli impose di costruire su quel monte una chiesa da dedicare alla Vergine e di mangiare solo cibi di stretta osservanza quaresimale.
Il 25 maggio del 1126, Solennità di Pentecoste, avvenne la consacrazione ufficiale della primitiva chiesa ad opera del vescovo di Avellino Giovanni, che rilasciò una bolla nella quale il prelato, ricordando i trascorsi del fondatore Guglielmo, accordò l’autonomia nell’amministrazione economica. Alcuni anni più tardi il Papa Alessandro III (1159 – 1181) concesse la piena esenzione dalla giurisdizione degli Ordinari del luogo rendendo Montevergine direttamente soggetta alla Santa Sede. Il contenuto della bolla fu ribadito dal suo successore, Lucio III (1181 – 1185). Ma è solo dall’ aprile del 1261 che papa Alessandro IV (1254 – 1261) crea di fatto la nuova diocesi di Montevergine, detta Abbazia Nullius.
Grazie alla presenza di importanti reliquie e, a partire dal XIII secolo, della taumaturga Icona della Madonna di Montevergine, l’Abbazia divenne meta di imponenti pellegrinaggi non solo dalle terre circostanti, ma anche da Napoli, Capitale del Regno, e dalle regioni limitrofe.
Dopo un periodo di straordinaria fioritura, coinciso con la dominazione normanno – sveva e angioina nell’Italia Meridionale, Montevergine fu assegnata alla tutela di cardinali commendatari e, successivamente, all’Ospedale dell’Annunziata di Napoli. Il periodo della Commenda durò fino al 1588; i due secoli seguenti furono caratterizzati da una da un’intensa attività edilizia non solo nella casa madre ma in tutti i monasteri dipendenti. Il trauma delle soppressioni napoleoniche (1807) e dello Stato Unitario (1861) determinarono la fine della Congregazione Verginiana e l’ingresso nella Congregazione Sublacense, diventata poi, a partire dal 2013, Sublacense Cassinese.
Le Attività
Oltre alla Biblioteca Statale nel Palazzo Abbaziale di Loreto in Mercogliano (AV) ed al Museo Abbaziale di Montevergine (MAM); l’Abbazia dispone anche di una foresteria aperta a coloro che desiderino trascorrere momenti di spiritualità e di preghiera. Adiacente all’Abbazia di Montevergine vi sono inoltre diverse attività, legate soprattutto al Santuario, che garantiscono un’ottimale accoglienza a pellegrini e visitatori. Tra tutte, l’erboristeria dove vi si trovano i rinomati liquori (Anthémis, Amaro benedettino, Anisetta, Partenio, Romito, Verginiano e Brandy) prodotti nella liquoreria del Palazzo Abbaziale di Loreto. Tra le produzioni della comunità monastica vi è anche il miele.