La Storia

Verso la metà degli anni ’80 un gruppo di tre sacerdoti missionari che avevano prestato servizio ad Haiti e in Brasile si uniscono per indirizzarsi verso alcune delle sfide dell’evangelizzazione nel mondo moderno. Riconobbero che la missione richiede una forte vita liturgica come fondamenta, così come il supporto di una comunità di testimonianza. Queste riflessioni portarono nel 1988 alla fondazione del Monastery of the Holy Cross. L’obiettivo restava l’evangelizzazione, ma la mossione si era spostata dalle aree del mondo in via di sviluppo al moderno “deserto” della città, assediato da violenza, alienazione e povertà spirituale.

Nel 1990 il cardinale Joseph Bernardin invitò la comunità a Chicago per creare un’oasi di silenzio e preghiera, testimonianza di vita contemplativa. Nell’anno 2000 la comunità è entrata nella ultramillenaria tradizione del monachesimo benedettino come casa dipendente dall’abbazia di Christ in the Desert (New Mexico). Dai suoi modesti inizi, la comunità è cresciuta e conta oggi dieci monaci, con un’età media inferiore a 50 anni. Il Monastero è stato elevato canonicamente allo stato di casa autonoma nel dicembre 2011 da padre Bruno Marin OSB, allora presidente della nostra Congregazione.

Le Attività

• Istruzione – La comunità è nota in tutta la nazione per il suo insegnamento di canto gregoriano. Nell’autunno 2012 il Monastero ha fondato il coro Schola Laudis. L’obiettivo del coro è duplice: arricchire la vita liturgica del Monastero e dell’Arcidiocesi di Chicago con l’introduzione di capolavori dei compositori rinascimentali e, più genericamente, agevolare l’avvicinamento delle persone alla bellezza della tradizione liturgica cattolica.
• Ospitalità – La struttura include un premiato B&B.
• Vendita di prodotti artigianali – Nel monastero sono vendute bare semplici ed economiche, prodotte nella Saint Meinrad’s Archabbey (USA).
• Shop – Il Monastero dispone di un negozio che vende oggetti realizzati nel monastero o espressione della sua spiritualità monastica.