Monastero delle Benedettine
dei Santi Pietro e Paolo in Viboldone
VIBOLDONE
Italia
Fondazione
XII sec.
Abbadessa
m. Maria Ignazia Angelini
Indirizzo
Via dell’Abbazia, n° 6
20098 San Giuliano Milanese (MI)
ITALIA
Sito ufficiale
Caratteristiche
Madre Maria Ignazia Angelini
Comunità di Viboldone con il card. Martini
Vista dall’alto
Interno della Chiesa
Laboratorio di legatoria
Laboratorio di restauro di libri
Il Monastero
La comunità, situata alle porte di Milano, cerca di perseguire una vita autentica a partire dalle sue sorgenti: radunata dalla potenza del Vangelo e rigenerata dall’Eucarestia. Aspira quindi a disporsi come dimora ospitale animata da alcuni tratti ritenuti costitutivi: la preghiera liturgica, la lectio divina, l’impegno del lavoro, la ricerca di relazioni fraterne alimentate e costantemente passate al vaglio dal fuoco della carità evangelica che la plasma comunità ospitale, la continua maturazione, attraverso l’inserimento suo proprio nella Chiesa locale e nel territorio, di quella sapienza spirituale che è intreccio della percezione del proprio limite, degli eventi in cui Dio stesso parla e della chiamata ad assumere la forma di Cristo. Partecipi, nell’intercessione e nella condivisione dei beni, delle tribolazioni e delle necessità di ogni prossimo.
Persuase che «la grazia della vita monastica si colloca nel cuore della testimonianza cristiana come segno della sequela di Cristo e come autentico umanesimo» (p. B. Marin), crediamo che «la vita cristiana nella sua forma monastica ha la sorgente e il punto culminante nella pagina dell’autorità divina dell’Antico e Nuovo Testamento (RB 73,3) e perciò siamo disponibili a condividere laboratori di lettura e ascolto» (p. B. Marin).
La Storia
La Comunità delle Benedettine di Viboldone ha le sue origini nel 1936, a Montefiolo e presso le catacombe romane di Priscilla, attorno a madre Margherita Marchi (1901-1956). L’intuito che animava le prime sorelle era la ricerca di un monachesimo femminile ispirato alle origini cristiane.
Approdarono a Viboldone – borgo immerso nel parco agricolo Sud Milano, ai margini della grande città metropolitana – il 1° maggio 1941, data di riconoscimento ecclesiale della Comunità, attraverso il Card. A.I. Schuster.
La Comunità ricevette riconoscimento di aggregazione dalla Confederazione Benedettina nel marzo del1966. Anche il Card. Arcivescovo G.B. Montini riconobbe ufficialmente la stabilità della Comunità monastica benedettina a Viboldone, ritenendo opportuno costruirvi un edificio monasteriale più adeguato alla numerosa presenza monastica. Viboldone ritrovava così la sua originaria destinazione «di borgo monastico».
Le Attività
- Laboratorio di Restauro del libro antico che opera da più di 40 anni su documenti cartacei e membranacei appartenenti a Enti pubblici come Biblioteche e Archivi (statali, regionali e comunali), Enti Ecclesiastici (biblioteche e archivi di parrocchie e seminari) e privati che desiderano salvaguardare questo ambito dei loro beni.
La nostra scelta di questo ambito lavorativo, che poi diventa un’arte, si inserisce in una tradizione di amore del libro e della scrittura proprio del monachesimo benedettino, arte che cerca di restituire all’integrità originale il manufatto. In tal modo esso ha collaborato alla nascita di una cultura europea e non solo europea, calata nella storia e nel territorio. Questo è uno dei corollari del voto di «stabilità». - Un settore tipografico opera interamente in digitale con varie attività: archiviazione immagini; scansioni e conversione in OCR; impaginazione (word) impaginazione grafica (InDesign); correzione bozze cartacee o PDF; creazione di opuscoli; editing.
- Un settore di legatoria: le varie fasi di ricomposizione dei volumi, rilegatura libri, cartografia.
- Scrittura di icone su diversi supporti: tavola di legno, ceri pasquali, pergamene.Accoglienza – Il monastero possiede una Foresteria dotata di oltre 70 posti letto, ristorante e sale conferenze.