Abbaye de l’Assomption
DZOGBÉGAN
Togo
Fondazione
1963
Abbadessa
s. Bénédicte Assima
s. Bénédicte Assima
Comunità di Dzogbégan
Il Monastero
L’Abbazia de L’Assomption de Dzogbégan si trova nella regione montuosa di Danyi, a circa 180 km da Lomé, capitale di Togo. L’Abbazia è inserita nella diocesi di Kpalimé, il cui attuale vescovo è Monsignor Benoit Alowounou.
L’altopiano di Danyi che ospita il nostro Monastero è situato a 800 metri d’altezza. La vegetazione molto lussureggiante garantisce un’aria pura, naturale e terapeutica. Si tratta di una regione turistica, ricercata in particolare per il suo clima dolce in contrasto con le calde temperature della pianura. La temperatura può scendere fino a 14° all’alba, durante il periodo dell’harmattan (tra novembre e gennaio). Etimologicamente, Dzogbegan significa “il grande deserto”, sebbene si tratti di un deserto eccezionalmente verde. La popolazione della zona coltiva caffè, ananas, banane dolci e platani, mais, pomodori, cavoli, fagiolini e diverse varietà di legumi.
La Storia
Il Monastero de l’Assomption di Dzogbégan è stato fondato nel 1963 dall’Abbazia di Santa Scolastica di Dourgne, in Francia, come risposta alla richiesta di monsignor Strebler (allora vescovo di Lomé, capitale del Togo), in visita presso la comunità monastica fondatrice.
10 Febbraio 1963: Messa di invio in missione delle 7 prime fondatrici presiedeuta da m. Dupuis, arcivescovo d’Albi. Madre Anne-Huguette de Mercey viene nominata priora della giovane fondazione dall’abbadessa di Dourgne, madre Marie-Scholastique La Grave.
14 Gennaio 1968: Dedica della chiesa del Monastero a Cristo Re.
1980/181: nell’occorrenza del 15° anniversario della nascita di San Benedetto, il monastero conosce un grande sviluppo: è l’anno della sua fioritura.
1992: Raggiungimento dell’autonomia ed elezione di madre Colombe-Thérèse Cros, già nominata priore alla testa della comunità dal 1978 dall’abbadessa Marie-Sabeline Castany.
1994: La comunità fonda il monastero dell’Emmanuela Sadori, nel nord del Togo.
1997/2017: le madri Marie Fidegnon, Blandine-Marie Kuegah, Thérèse-Elisabeth Keti, tutte togolesi, governano in successione la comunità.
Maggio 2017: Elezione di sr. Benedicte Assima, prima abbadessa togolese. La comunità oggi conta 32 monache e 23 postulanti, di età compresa tra i 24 e i 70 anni.
Le Attività
La nostra prima attività, come ci ricorda il nostro padre San Benedetto, è l'”Opus Dei”: “Nulla anteporre all’opera di Dio.” (R.B. 43,3). Celebriamo tutte le Ore tranne la Prima. La Messa quotidiana è il momento culminante.
I nostri impieghi sono organizzati in funzione di questa opera principale: produzione di farina e biscotti nutrizionali, polpa di pomodoro, pane, yogurt, sciroppi e succhi di frutta, liquori medicinali, saponi ed elisir di aloe, pomate all’aglio, curcuma. Abbiamo anche un modesto apiario per la raccolta del miele. Disponiamo di un orto e di un frutteto, campi di caffè, mais e manioca. Abbiamo un ovile con venti pecore e un piccolo pollaio di galline locali. L’allevamento di maiali e quaglie così come la piantagione di avocado e palme da olio sono previste per quest’anno.
Pratichiamo anche l’ospitalità, come raccomandata da San Benedetto, accogliendo tutti quelli che si presentano in monastero: laici, sacerdoti, gruppi di persone in cerca di un contesto di silenzio per ritiri, riunioni, soggiorni di riposo, convalescenza, raccoglimento, guarigione spirituale o semplicemente di orecchie attente all’ascolto.