Abadia de São Bento
de Singeverga
RORIZ
Portugal
Fondazione
25/1/1892
Abate
p. Bernardino Ferreira Da Costa
Indirizzo
Rua Mosteiro de Singeverga, 200
4795-309 Roriz STS
PORTUGAL
Sito ufficiale
Caratteristiche
p. Bernardino Ferreira Da Costa
Comunità di Singeverga
Il Monastero
Il Monastero di Singeverga è situato nella parrocchia di Roriz, comune di Santo Tirso, distretto di Porto, in una delle regioni più fertili e affascinanti dell’Entre-Douro-e-Minho (nord del Portogallo), chiamata Valle dell’Ave. Situato ai margini della diocesi di Porto, il Monastero di Singeverga dista anche 35km dalla città di Braga e circa 15km dalla storiche città di Guimarães e Santo Tirso. Il principale edificio del Monastero – la chiesa, la sala del capitolo, le celle monastiche e il chiostro – fu costruito tra il 1954 e il 1957. Nel 1992, per celebrare il centenario della sua fondazione, è stata costruita una seconda ala, nella zona del secondo chiostro, dove attualmente si trova la biblioteca del Monastero. Solo il 50% del progetto iniziale dell’architetto Alberto da Silva Bessa è stato realizzato.
La Storia
La fondazione di Singeverga ha origine grazie alla famiglia Gouveia Azevedo (Manuel Gouveia Azevedo e le sue due figlie, Maria Isabel e Miquelina). Attraverso la frequentazione di alcuni monaci dell’antica Congregazione Benedettina Portoghese, la famiglia maturò una grande venerazione per le istituzioni monastiche, fino ad offrire ai benedettini tutti i propri beni.
I figli di San Benedetto, lasciato il monastero di San Martino de Cucujães (tre professi supportati da un postulante e quattro oblati), dell’antica Congregazione Portoghese, entrarono a Singeverga il 25 gennaio 1892.
Il capitolo generale della Beuronia incorporò la recente fondazione di Singeverga nella rispettiva Congregazione. Dal 1934, durante il periodo in cui fu in vigore il decreto di estinzione degli ordini religiosi in Portogallo, la Comunità fu obbligata a inviare i suoi candidati a Maredsous (Belgio). Tra questi il futuro D. António Coelho, figura fondamentale per il restauro benedettino di Singeverga e protagonista del Movimento liturgico portoghese. Di ritorno in Portogallo, in un clima non favorevole alla vita religiosa, la Comunità si rivolse al Monastero di Samos (Galizia – Spagna) per ospitare il suo noviziato, tra il 1922-1926. Terminato il periodo a Samos, fissò la sua casa di formazione (1926-1931) nel convento francescano di Falperra (Braga), per poi tornare a Singeverga.
Il 4 giugno del 1931, il governo portoghese riconosce ufficialmente l’ordine benedettino come corporazione missionaria, affidandogli come campo delle sue attività apostoliche tutto il distretto del Moxico, nell’est dell’Angola.
Il 21 febbraio del 1931 Singeverga aderì alla Congregazione dell’Assunzione.
Nel giugno del 1938 Singeverga fu elevata ad abbazia, sotto la guida del suo primo abate D. Plácido de Carvalho. A causa della mancanza di monaci, nel 2014 la comunità di Singeverga ha concluso la sua missione in Angola. Nel 2016 ha aderito alla Congregazione Sublacense-Cassinese, venendo inserita nella provincia Ispanica.
Le Attività
Nell’ambito del lavoro manuale, essendo inserita in un ambiente rurale di grande potenzialità, la produttività di Singeverga integra agricoltura e allevamento avicolo, bovino e suino. I diversi lavori agricoli comprendono la coltivazione del mais e della vite (da cui viene prodotto il “vino verde”), la cura del frutteto e una intensa attività apiaria.
Merita particolare rilievo la produzione del celebre Liquore Singeverga, un prodotto dotato di un’immagine strettamente legata al monastero. Si tratta di un liquore originale, preparato secondo un’antica formula, risultato di lunga, paziente e comprovata esperienza. E, inoltre, unico liquore in Portogallo genuinamente monastico, interamente prodotto dai monaci benedettini di Singeverga per distillazione diretta di esperienza unita ad una grande varietà di piante aromatiche.