Abadia
de Santa Maria
de Montserrat

MONTSERRAT

Spain

Fondazione
1025

Abate
p. Manel Gasch i Hurios

Indirizzo

Abadia de Montserrat
08199 MONTSERRAT (Spain)

Sito ufficiale

www.abadiamontserrat.cat

Caratteristiche

ForesteriaMeta turisticaProdottiIstruzioneEsercizi Spirituali

p. Manel Gasch i Hurios

Comunità dell’Abbazia di Santa Maria di Montserrat

 

 

 

 

Il Monastero

Il monastero di Montserrat si trova a circa 40 km da Barcellona, situato ad una media altitudine (720 metri), su un fianco dell’omonima montagna di Montserrat. A livello architettonico l’attuale monastero è costituito dall’insieme di edifici di secoli diversi. I più antichi corrispondono al portale della chiesa romanica del XII secolo, passando per il chiostro gotico e alcune parti dell’attuale foresteria appartenenti ai secoli XIV e XV. Gli edifici più grandi e dove attualmente risiedono i monaci risalgono al XVIII secolo e sono costruiti attorno all’attuale Basilica della fine del XVI secolo, che presenta anche modifiche successive come le tre absidi della fine del XIX secolo. La parte più nuova corrisponde alla facciata principale, all’attuale chiostro neoromanico e ai piazzali del santuario che risalgono a diversi decenni del XX secolo. Accanto al monastero si trova il santuario della Vergine di Montserrat, la cui origine è antecedente al monastero e, fin dalla sua fondazione, i monaci ne sono sempre stati i custodi. Nella Basilica si venera l’immagine romanica della Vergine di Montserrat, patrona della Catalogna, del XII secolo. Attualmente, nell’anno 2024, la comunità dei monaci è composta da 48 membri, alcuni dei quali vivono nelle due case dipendenti che possiede Montserrat: il Santuario dei Miracoli e il monastero di Sant Miquel de Cuixà (Francia).

La Storia

Nell’anno 1025, Oliba, abate del monastero di Ripoll, fondò il monastero di Montserrat accanto ad un eremo dedicato alla Vergine, essendo un priorato dipendente da Ripoll. Nel 1223 fu fondata la Confraternita della Vergine di Montserrat e si ha notizia anche dell’esistenza dell’attuale Escolanía. Durante i secoli XII, XIII e XIV Montserrat divenne un importante luogo di pellegrinaggio. Il 10 marzo 1409, papa Benedetto XIII proclamò Montserrat abbazia indipendente di Ripoll. Alla fine del XV secolo, Montserrat fu annessa alla Congregazione di Valladolid, il cui primo abate fu padre García de Cisneros, che attuò la riforma monastica senza interrompere la tradizione secolare di Montserrat, facendo di Montserrat un monastero importante a tutti i livelli: religioso , culturale, musicale, ecc. Ma nel 1811 le truppe napoleoniche saccheggiarono, bruciarono e fecero saltare il monastero con la dinamite. Anche a causa delle confische del 1835, la comunità dei monaci fu costretta ad abbandonare il monastero fino al 1844, quando fu autorizzata l’apertura del monastero, dando inizio ad un periodo di ricostruzione materiale, monastica, spirituale e culturale. Sempre durante la Guerra Civile Spagnola (1936-1939) i monaci dovettero abbandonare nuovamente il monastero e 23 di loro furono martirizzati. Al suo ritorno nel 1939, Montserrat assunse nuovamente il ruolo di centro spirituale della Catalogna.

Le Attività

Il lavoro principale che occupa la comunità è quello pastorale: accogliere i pellegrini che, individualmente o in gruppo, salgono tutto l’anno a venerare la Vergine e chiedono di essere assistiti da un monaco. A servizio del santuario troviamo l’Escolanía, il coro di bambini cantori che accompagna con il loro canto le diverse celebrazioni liturgiche. Sono circa 50 i ragazzi dai 9 ai 14 anni che risiedono abitualmente a Montserrat. Un aspetto importante è il lavoro intellettuale dei monaci. Ciò si riflette nell’attività accademica di alcuni di loro quando insegnano in centri accademici in Spagna e all’estero. Allo stesso modo, sono numerose le pubblicazioni di libri e riviste i cui autori sono monaci di Montserrat o che aiutano in collaborazioni specifiche. Molte di queste opere sono pubblicate attraverso la casa editrice dell’abbazia: Publicacions de l’Abadia de Montserrat. Inoltre troviamo la biblioteca del monastero con una collezione di circa 400.000 libri su diversi argomenti. Disponiamo anche di un laboratorio di rilegatura e dell’implementazione di nuove tecnologie con la radio e televisione di Montserrat, che trasmettono quotidianamente i principali servizi liturgici della comunità in televisione su internet e alla radio. Infine, vale la pena menzionare il Museo Montserrat e i corsi di canto per laici che aiutano nella liturgia o per organisti, tra gli altri.

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