P. Mauro Meacci, OSB
Visitatore Provincia Italiana
Riassumere in poche righe una storia che ha compiuto centocinquant’anni con uno sguardo retrospettivo al passato per comprendere e vivere in maniera più appropriata il proprio presente è sicuramente opera ardua. Guardando il secolo e mezzo di vita della nostra Congregazione monastica possiamo anzitutto affermare di essere eredi di una storia ricca e variegata che si è sviluppata in tappe diverse se non addirittura contraddittorie o perlomeno non consequenziali.
Fondata dall’abate Pietro Casaretto, la Congregazione Cassinese della Primitiva Osservanza pone la sua novità col riformare i costumi monastici dell’Ottocento centrandosi su una rigorosa osservanza della Regola di San Benedetto sintetizzata dai famosi 18 articoli. Accanto a questo caposaldo la congregazione sin dai primordi si caratterizza per lo slancio missionario proprio del periodo storico della metà dell’Ottocento con le missioni estere per la “propagazione della fede”.
Inizialmente monaci e monasteri costituivano una congregazione centralizzata con persone capaci di favorire l’incremento della vita monastica nei singoli monasteri e di assumere la responsabilità abbaziale e gli uffici principali all’interno delle comunità monastiche.
La narrazione di questi esordi e successivi sviluppi è stata ampiamente documentata sia dall’opera legislativa che ha contrassegnato questo secolo e mezzo sia dalle raccolte di studi che, almeno per la nostra Provincia Italiana, hanno arricchito questi ultimi cinque decenni: I monasteri italiani della Congregazione sublacense 1872-1972 : saggi storici nel primo centenario della Congregazione (1972); due volumi del P. Giovanni Lunardi, “La Congregazione Sublacense O.S.B.” (2003; 2005) e “La Congregazione Sublacense. Inizi, ideali e attività missionaria” (2012).
Osservanza e fondazione di monasteri costituiscono i due elementi che in modo differente hanno caratterizzato lo sviluppo poliedrico della nostra famiglia monastica e che hanno recentemente trovato un apice di sviluppo teologico pastorale nel documento del Capitolo Generale del 2012 Concordia Caritatis e nella convergenza dei cammini della Congregazione Sublacense caratterizzata dall’internazionalità e della Congregazione Cassinese rimasta a carattere nazionale (italiano) divenuta nel 2013 Congregazione Sublacense Cassinese O.S.B.
Questi due elementi dell’osservanza e della fondazione dei monasteri si sono sviluppati lungo il corso dei decenni in maniera variegata nelle diverse Provincie e hanno dato vita a dei fenomeni tipici della nostra Congregazione quali il passaggio fondamentale dalla centralizzazione iniziale alla creazione di istituti giuridici sui iuris legati da vincoli e istituzioni caratterizzate dal principio di sussidiarietà. Conseguenza di questo passaggio è stata il venir meno di una idea di osservanza uguale in tutti i monasteri nelle diverse parti del mondo e una sottolineatura di una osservanza diversificata che riflettesse quei principi di monasticità dello spirito iniziale.
Dal punto di vista dello slancio missionario, differente tra Provincia e provincia, si è giunti non più alla fondazione di monasteri in “terra di missione” ma piuttosto nell’accoglienza di monasteri già fondati e desiderosi di vivere una comunione internazionale tra monasteri e Provincie. Il grande spartiacque di questo cammino è stato indubbiamente quel movimento pentecostale che ha segnato la vita della Chiesa Cattolica e che ha avuto la sua massima espressione nella celebrazione del Concilio Vaticano II.
Di questa storia sono state protagoniste generazioni di monaci e numerosi monasteri dai più antichi di fondazione “benedettina” come Subiaco e Montecassino fino alle più recenti fondazioni o aggregazioni. Di questa storia bella e variegata siamo eredi. Come i nostri padri anche noi siamo invitati ad accogliere il kairòs della nostra epoca così particolare, che nonostante le difficoltà presenti ed emergenti, si annuncia gravida di un futuro che appartiene alla novità dello Spirito incessantemente all’opera nell‘Umanità e nella vita della Chiesa.