Ezechiele annuncia un nuovo tempio da cui scaturisce acqua di salvezza: segno della presenza di Dio che dona pace al suo popolo.

In Cristo la morte diventa varco alla vita: l’amore vince l’oscurità e tutto rifiorisce oltre l’apparenza.

Custoditi da Dio, i santi lavati nel sangue dell’Agnello formano il nuovo tempio e cantano la salvezza in una lode eterna.

Pregare è credere in un altro mondo possibile: immaginare Dio, accogliere l’eternità nel cuore e vivere una fede non ipocrita.

Con Mosè, mani alzate a Dio e alleanza fraterna portano alla vittoria: il male ritorna, ma va ricordato e affrontato con fede.